La carne di agnello: mille modi per cucinarla

Macello Prina sa bene come la carne di agnello sia tenera e saporita e anche se non sono disponibili molti tagli dato che l’animale è piccolo, tanti e diversi sono i piatti della tradizione italiana che vedono l’agnello come protagonista. Tipicamente l’agnello alla brace è il tipico pranzo di Pasqua e Pasquetta, ma non manca il cosciotto di agnello al forno e tanti altri modi per cucinare questa carne.

Cucinare l’agnello: i consigli di Macello Prina

La prima cosa da fare è non confondere la carne di agnello, tenera e saporita, con quella di capretto. Diverse sono le ricette in cui l’agnello è il principale protagonista e che comprendono: agnello alla cacciatora, agnello in umido o agnello al latte.

L’agnello nutrito solo con latte è l’abbacchio della tradizione romana, mentre l’agnello adulto è quello con 6 mesi di vita. In particolare si usano i tagli del carrè, lo stinco, il collo, la sella e il petto.

Proprio il carrè è una delle parti dell’agnello più pregiate da cui si ricavano costine e costolette da cuocere arrosto. Alla fine del carrè si trova la sella, un taglio ricco di carne che viene cucinato soprattutto arrostito oppure brasato. Qui sono presenti anche i due teneri filetti, che generalmente vengono arrostiti oppure cotti in padella, per poi essere accompagnati con delle salse. Il filetto di agnello è solitamente tagliato molto spesso ed è ottimo da cuocere alla griglia.

Ottimo per la cottura arrosta al forno è il cosciotto di agnello, che Macello Prina consiglia di marinare con cura per esaltare il sapore, mentre il petto è preparato arrotolato e farcito dato che si tratta di una carne più dura e che richiede tempi di cottura superiore. Dell’agnello poi non si butta via niente e molti chiedono al macellaio la cosiddetta coratella, ovvero cuore, fegato, reni e polmoni a cuocere in padella con olio e aglio: sono le interiora che vengono servite sfumate al vino bianco, salate e pepate.

A Roma le frattaglie sono servite con carciofi a spicchi, in altre regioni con le cipolle, ma in ogni caso la coratella di agnello rappresenta un gustoso e tipico piatto rustico italiano.

Caratteristiche nutrizionali della carne di agnello

La carne di agnello è molto ricca di potassio, che assicura la corretta funzionalità muscolare e cardiaca e permette di mantenere il pH del sangue per la conduzione degli impulsi nervosi. Tutti amano la carne di agnello perché è leggera, sostanziosa e digeribile oltre che adatta allo sviluppo dei muscoli. La presenza di molte proteine nobili, ferro e vitamine del gruppo B la rendono una carne adatta agli sportivi.

Come detto, Macello Prina conosce mille modi di cucinare e servire l’agnello: alla griglia, arrosto e bollito. Questa carne può essere data ai bambini già per lo svezzamento ed è una delle prime ad essere introdotta nell’alimentazione dei neonati per il buon apporto di sali minerali e vitamine. Come detto contiene molto potassio, ferro e zinco.

Si tratta anche della carne preferita da chi è a dieta dato che è digeribile e poco calorica: 100 grammi di carne apportano circa 100 calorie e contengono 2,5 g di lipidi. Non è tutto: rispetto ad altri tipi di carne ha una proporzione particolarmente equilibrata tra proteine e grassi, fattore importante per un’alimentazione sana. 

Chi acquista da Macello Prina i tagli più magri come il cosciotto ed elimina le parti grasse riesce ad abbassare ulteriormente le calorie del pasto. In conclusione, anche se meno consumata di pollo, manzo e maiale, la carne di agnello non deve mancare nell’alimentazione di bambini e anziani, donne e uomini per le sue importanti caratteristiche e valori nutrizionali. Acquista i tuoi tagli preferiti da un macellaio esperto e portala in tavola non solo a Pasqua, ma per i pranzi di tutti i giorni.