Carne: sicuro di conoscere quella che contiene più ferro
Non tutti sanno quali sono gli alimenti e le carni che contengono maggiormente ferro diventando così alleati del benessere delle persone. Scoprilo con Prina!
16-05-2023CURIOSITÀ
In determinati momenti della vita e in situazioni particolari il corpo potrebbe necessitare di un maggiore quantitativo di ferro, ma non tutti sanno quali sono gli alimenti e le carni che contengono maggiormente ferro diventando così alleati del benessere delle persone. Scopriamolo assieme grazie all’esperienza del Mastro Macellaio di Prina.
Ferro: l’importanza di questo elemento
Il ferro ha un’importanza fondamentale nel mantenimento della salute e una sua carenza provoca il malfunzionamento dei meccanismi biologici e disturbi nella crescita e sviluppo dei bambini. Il ferro si perde attraverso pelle, intestino, apparato urinario e vie aeree, ma anche nel ciclo delle donne e per questo è importante fare una dieta ricca di questa sostanza.
Il ferro è presente in diversi alimenti come ferro eme e non eme. La biodisponibilità del ferro eme è superiore de 15% rispetto al ferro non eme, che si attesta attorno al 5%. Non solo: il ferro eme è assorbito dagli enterociti come molecola intatta, mentre quello non eme è legato ad altri componenti della dieta, che assunti con il ferro ne aumentano o ostacolano l’assorbimento.
L’assimilazione del ferro è potenziata o inibita da altri alimenti e componenti come nel caso delle proteine della carne, che aumentano l’assorbimento di ferro e zinco da altri alimenti.
Carni ricche di ferro: quale preferire?
Chi deve fare una dieta ricca di ferro dovrebbe, secondo l’esperienza di Macello Prina, consumare fegato che è una carne dall’alto valore biologico in quanto ricca di vitamine e ferro. Questo vale per il fegato di ogni animale (vitello, maiale, pollo, agnello e tacchino) e le caratteristiche nutrizionali sono tali che il fegato di maiale contiene 10,2 mg di ferro per ogni 100 g e quello di vitello 7,9 mg ogni 100 g. Il paté di fegato di maiale? Anche quello ne è molto ricco, nonostante sia un prodotto processato, poiché ne contiene 5,7 mg.
Non solo fegato: tra le carni con una buona presenza di ferro e consigliate a chi soffre di anemia e alle donne c’è la carne di cavallo che come quella di mucca contiene 3 mg di ferro ogni 100 grammi. Si tratta di una quantità di ferro superiore per il doppio alla carne di pollo e per il triplo rispetto al pesce.
Oltre alla carne: gli altri alimenti per una dieta ricca di ferro
A fornire all’organismo una buona quantità di ferro contribuiscono anche legumi e frutta secca, oltre al tuorlo delle uova. Basti pensare che due uova contengono 1,4 mg di ferro, anche se il ferro della carne è assorbito in modo più efficiente dall’organismo.
Le fonti di ferro vegetale sono ricche di potenziali inibitori dell’assorbimento del ferro tra cui citiamo i fitati e altri composti fenolici come i flavani polimerizzati, che si trovano nei legumi come fagioli e fave. I legumi sono anche un’importante fonte di carboidrati non digeribili, che possono compromettere l’assorbimento del ferro.
Chi vuole assimilare la maggior parte del ferro contenuto nella carne e negli altri alimenti può usare questo piccolo trucco consigliato dal nostro Mastro Macellaio: consumare assieme alla carne dell’aglio o della cipolla o alimenti ricchi di vitamina C, che aumentano del 70% l’assorbimento di questo minerale.
In conclusione, il ferro non deve mancare nella dieta delle persone soprattutto di donne, anziani e bambini in fase di crescita e un adeguato consumo di carne è il modo migliore per assicurarsene la giusta scorta. Il tutto privilegiando carne 100% italiana e di origine certificata come quella che trovi da Macelleria Prina. Vieni a fare acquisti e contribuisci a mantenerti sano e in forma con una dieta adeguata… sapremo consigliarti le carni più ricche di ferro!
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