Carne rossa: gli anziani possono mangiarla?
Macello Prina consiglia di non trascurare il ruolo della carne, e in particolare della carne rossa, nella dieta dell’anziano. Scopri i benefici della carne.
05-06-2023CURIOSITÀ
L’età avanza, il corpo perde elasticità, forza muscolare e energia: si tratta del naturale processo di invecchiamento dell’organismo, da contrastare con un'adeguata attività fisica, ma soprattutto un’alimentazione che porti benessere e salute. In questo caso Macello Prina consiglia di non trascurare il ruolo della carne, e in particolare della carne rossa, nella dieta dell’anziano.
Anziani e carne rossa: l’importanza di questo alimento
Gli anziani non dovrebbero seguire una dieta vegana o vegetariana, in particolare se si tratta di persone a ridotta mobilità. La dieta consigliata dai nutrizionisti all’anziano e una dieta ad elevato valore nutritivo con nutrenti macro e micro immediatamente disponibili per l’organismo. In questo modo digestione e assorbimento avvengono rapidamente e le sostanze sono usate subito dal corpo.
Tuttavia, molto spesso gli anziani trascurano l’alimentazione o cercano di mangiare meno per difficoltà digestive. Questo si traduce in una importante perdita di massa muscolare, che è aggravata o accelerata da un regime alimentare scorretto. Ecco perché la carne ha un ruolo fondamentale anche e soprattutto nella terza età, al pari di altri alimenti di origine animale.
Carne rossa: alimento demonizzato
Negli ultimi anni si considera insana e si demonizza la carne rossa, ritenuta responsabile dell’insorgere di patologie degenerative croniche o oncologiche. Negli anziani, però, non è così come testimoniano studi e ricerche.
Se in età adulta consumare troppa carne rossa fa male, tutti concordano che l’anziano debba aumentare il consumo di questo alimento per contrastare la sarcopenia. Con questo termine si intende la perdita di massa muscolare o magra e l’impoverimento dei muscoli, che vanno considerati come organo metabolicamente attivo.
Dalla quota di massa magra dipende il metabolismo basale, ovvero l’energia consumata a riposo e più questo valore è alto più è facile dimagrire. Più muscoli significa anche maggiore facilità di spostamento e sicurezza, anche a livello psicologico e anche i malati oncologici hanno maggiori probabilità di sopravvivere se hanno una buona massa magra.
A tal proposito si consiglia di assumere circa 1.2 grammi di proteine per chilo corporeo nelle persone che hanno superato i 65 anni d’età. Si tratta naturalmente di proteine che, oltre che dalla carne bianca e rossa, possono provenire anche da pesce, uova, legumi e latte. A questo si aggiunge l’importanza dell’esercizio fisico e della riabilitazione fisioterapica per mantenersi forti e in salute.
Carne di Macello Prina: un prodotto di qualità adatto all’anziano
La carne che si trova da Macello Prina è un prodotto di qualità, particolarmente adatto all’alimentazione di soggetti fragili come bambini e anziani. Si tratta, infatti, di una carne con caratteristiche specifiche:
- Proviene solo da animali allevati a terra ed è priva di ormoni e antibiotici;
- È di origine e provenienza certificata e controllata e si produce solo nei migliori allevamenti italiani;
- È una carne che deriva dalle parti migliori degli animali allevati e per questo adatta ad essere consumata da tutti.
Il consiglio è quindi quello di rivedere e aumentare la presenza di carne rossa nella dieta se si sono superati i 65 anni di età o se ci si trova già nella cosiddetta quarta età. Sana e ricca di macro e micronutrienti la carne rossa rappresenta un valido alleato per mantenersi in salute e avere l’energia necessaria a vivere questa particolare fase della vita.
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