Hamburger: pro e contro di un alimento controverso
Con hamburger si è soliti intendere un panino composto da pane morbido farcito con un disco di polpetta di carne macinata cotto alla griglia o alla piastra.
01-11-2022CURIOSITÀ
Con hamburger si è soliti intendere un panino composto da pane morbido farcito con un disco di polpetta di carne macinata cotto alla griglia o alla piastra. Nei luoghi di origine l’hamburger si chiama semplicemente burger e solo in Italia la carne prende il nome del panino stesso, ovvero hamburger.
Statisticamente un italiano su tre mangia hamburger tutti i giorni non solo per ragioni di gusto, ma anche di consumo che può avvenire tanto a casa quanto nel fast food. Le catene commerciali di hamburger hanno studiato come rendere il prodotto ancora più appetibile e creano un mix di combinazioni in cui varia tipologia del pane, miscela della carne e aromi, ma anche le salse di copertura che nascondono ed esaltano le caratteristiche della carne. In questo modo si è creata soprattutto nei giovani una dipendenza di gusto difficile da guarire.
Cosa è il burger?
La polpetta di carne detta hamburger o semplicemente burger è il simbolo dell’alimentazione USA e nasce dall’unione del macinato di carne magra di bovino con il grasso ricavato dalla lavorazione della carne più ricca. In questo modo vengono smaltiti i resti della macellazione, che altrimenti andrebbero sprecati, in quello che è un principio etico e professionale corretto.
Tuttavia, questo porta allo svantaggio che tra gli ingredienti del burger ci sono grandi quantità di grassi saturi e colesterolo. Ecco allora come Macello Prina consigli a tutti di consumare l’hamburger come pasto occasionale, specialmente se si è in sovrappeso o affetti da patologie metaboliche come l’eccesso di colesterolo nel sangue o ipercolesterolemia.
Caratteristiche nutrizionali dell’hamburger
Sotto il profilo nutrizionale la carne macinata magra di bovino apporta 130 calorie per 100 grammi di prodotto e queste scendono a 108-120 calorie se si tratta di carne di pollo. Sempre nella porzione di 100 grammi di hamburger si trovano 24 grammi di carboidrati, 17 di proteine e 14 di grassi, oltre a minerali come calcio, ferro, sodio, potassio e vitamine soprattutto del gruppo B.
Hamburger: piatto sano o dannoso per la salute
In molti credono che l’hamburger del fast food sia un prodotto da cui stare alla larga, dato che la composizione nutrizionale del semplice burger senza salse e formaggi si caratterizza per eccessiva densità energetica e alta concentrazione di colesterolo.
Questo significa che ogni burger contiene una notevole parte di grassi che, abbinati alla presenza della farina bianca del pane rendono questo alimento adatto solo ai super sportivi. Non solo: anche l’hamburger piccolo va consumato con moderazione in giovanissimi, soggetti sedentari e persone in sovrappeso. A questo si aggiunge il fatto che il panino nasce da materie prime pre-lavorate e da macinato di carne ricco di grasso adiposo. Le conseguenze sono due:
- carenza in fibra alimentare, vitamine (soprattutto carotenoidi, tocoferoli, acido ascorbico, calciferolo, folati ecc.) e sali minerali (potassio, magnesio, calcio ecc);
- senso di sazietà assente e sensazione di pasto fugace.
Per questo l’hamburger a pranzo o a cena è un pasto incompleto, soprattutto se integrato con le tradizionali patatine fritte che aumentano l’apporto calorico. L’apparato digerente non invia durante il pasto il senso di sazietà al sistema nervoso e considera il panino come insufficiente per le ridotte dimensioni invitando la persona ad aggiungere ulteriori pietanze e calorie al pranzo e alla cena.
Voglia di hamburger? Sì ma di qualità
Macello Prina consiglia tuttavia di non demonizzare l’hamburger, che deve avere meno del 20% di grasso ed essere di carne di manzo scottona, da insaporire solo con sale grosso. Il pane va scelto tra quelli integrali e fatti con lievito madre per ottenere un prodotto gourmet ben diverso dal panino con burger del fast food.
Infine l’hamburger va guarnito con prodotti a km0, DOP e IGP e con composti e salse fatte in casa. L’hamburger ben fatto è saporito, non ha parti bruciate e non è affogato in salse o condimenti. Togliendo grassi e zuccheri e condendo la carne con poco sale e ingredienti selezionati anche l’hamburger diventa un pasto sano e completo, da concedersi una o due volte alla settimana a patto di non essere sovrappeso o con colesterolo. Il consiglio in più per un piatto carico di benessere è quello di sostituire le patatine fritte con le verdure fresche.
A questo punto non resta che assaporare il proprio hamburger!
Articoli correlati
Vogliamo condividere con voi alcuni segreti di famiglia per consigliarvi al meglio e farvi entrare un po’ di più nel nostro mondo.
tutti gli articoli